Salgono a 22 i Centri Commerciali di Izmir, uno ogni 187.000 abitanti circa. Preoccupazione tra i commercianti che temono di non poter reggere la competizione.

Centri commerciali. Allarme dei commercianti

Con la recente apertura, lo scorso 14 novembre, del nuovo centro commerciale MaviBahçe a Mavişehir – Karşiyaka, è salito a 22 il numero dei centri commerciali ad Izmir, uno ogni 187.000 abitanti. Un elenco impressionante, che sembra non finire mai e che ha iniziato a preoccupare il sistema commerciale di Izmir per diversi ordini di motivi: redditività; qualità della vita dei commercianti; impatto sul traffico e gli spostamenti.

“Ad Ankara e Istanbul si apre un centro commerciale vicino all’altro. Izmir non deve finire come queste due città”

A sollevare la questione della redditività è, sulle pagine del quotidiano Hürriyet, la Coordinatrice Generale di Park Bornova Outlet, Aysel Öztezel, che evidenzia due aspetti tra loro collegati e relativi al numero di centri commerciali e popolazione, da un lato, e, dall’altro, sulla redditività degli investimenti.

Nonostante anche Izmir sia una città attenta alla moda e che da importanza agli acquisti, dice Öztezel, “non so cosa guadagneremo dal rinchiudere le persone all’interno di così tanti centri commerciali. […] Ad Ankara e Istanbul si apre un centro commerciale vicino all’altro. Izmir non deve finire come queste due città”. La seconda osservazione è relativa alla redditività per la quale Öztezel sottolinea che “è cresciuto il giro d’affari ma stanno diminuendo i guadagni”. 

“Noi non abbiamo questa forza. La nostra forza di investimento si sta indebolendo”

Il problema di redditività è particolarmente sentito anche dai commercianti che mettono in evidenza come i centri commerciali, data la loro forza economica, possano attuare politiche di prezzo, promozioni e servizi che stanno soffocando il commerciante, come Engin Soy che da 25 anni ha a Üçkuyular vende elettrodomestici e prodotti di elettronica: “Si riforniscono di prodotti particolari direttamente dai produttori. Tengono aperti tutta la settimana e fino a tarda ora la sera. Grazie alle campagne promozionali spingono le persone all’acquisto. Noi non abbiamo questa forza. […] la nostra forza di investimento si sta indebolendo”

Vi è anche una questione di qualità della vita che interessa sia i commercianti, che per reggere la competizione devono tenere gli orari di apertura dei centri commerciali, sia di traffico. Infatti, secondo Zekeriya Mutlu, presidente di IESOB, l’associazione delle camere degli artigiani e dei commercianti di Izmir, l’apertura di tanti centri commerciali a ridosso del centro urbano porterà ad un progressiva congestione del traffico, in particolare con i flussi del fine settimana.

Questa situazione diventa ancora più grave in previsione del fatto che è pianificata l’apertura di nuovi centri commerciali nel centro città che si andranno ad aggiungere a quelli collocati nel perimetro esterno, con una manovra progressiva di avvicinamento al centro. Dopo l’apertura a Balçova di Novada Outlet che ospita al suo interno circa duecento negozi, ora si pianifica l’apertura di un ennesimo centro commerciale a Bayraklı e un altro a Üçkuyular.

I centri commerciali ad Izmir

Mentre si prevede l’apertura di altri due centri commerciali rispettivamente a Bayraklı e Üçkuyular, attualmente in città si possono trovare

  • Balçova: Agora, Özdilek, Palmiye, Novada Outlet, Asmaçatı, Kipa, Koçtaş;
  • Bornova: Point, Forum Bornova, Park Bornova Outlet, Kipa, Koçtaş, İKEA
  • Çiğli: Kipa
  • Gaziemir: Optimum, Kipa
  • Karşıyaka: Mavibahçe, Ege Park, Koçtaş
  • Karabağlar: İzmir Burda
  • Konak: Konak Pier, İzmir Park.

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